In pratica, sta per essere ultimata la rimozione di diversi alberi, tutti ad alto fusto, presenti su vie e marciapiedi. La decisione di eliminare tali alberi è stata assunta dall'amministrazione comunale per ragioni legate alla sicurezza e alla pubblica incolumità ma anche perchè sono alberi le cui radici stanno creando seri problemi agli impianti idrico, fognario e di pubblica illuminazione. Emblematico poi il caso verificatosi alcuni giorni fa, con la caduta di un albero all'interno della villa comunale, che per fortuna era chiusa. Altro episodio nei pressi della chiesa di San Francesco con un albero caduto su una vettura. A fronte di una situazione di oggettivo pericolo, con conseguenze anche per l'ente locale in riferimento alle diverse denunce scattate nei confronti del Comune, l'amministrazione ha deciso di procedere all'abbattimento. Sono, in ogni caso, lavori però che hanno destato e continuano a destare stupore tra i cittadini. La vicenda è anche al centro di una interrogazione presentata dal consigliere comunale di Forza Italia Fabio D'Azzo che, pur comprendendo il potenziale pericolo che tali alberi rappresentano per la collettività, evidenzia come la rimozione stia pregiudicando la bellezza del paesaggio. Fabio D'Azzo chiede di sapere se, in via preliminare, sia stato effettuato uno studio approfondito per verificare se era possibile adottare soluzioni alternative al taglio netto che si sta effettuando, e se esiste un piano di intervento finalizzato al ripristino dello stato dei luoghi e alla posa di nuovi alberi meno invadenti e meno pericolosi, in assenza del quale, conclude il consigliere di Forza Italia, il risultato finale sarebbe soltanto un depauperamento del patrimonio ambientale riberese. Abbiamo programmato tale intervento per evitare i pericoli derivanti dalla caduta degli alberi e i danni già arrecati alle reti idriche, fognarie ed elettriche, spiega al nostro telegiornale l'assessore all'agricoltura e al verde pubblico Salvatore Daino. L'amministrazione, prosegue l'esponente della giunta Pace, ha deciso di abbattere tutti gli alberi pericolosi con un progetto predisposto dopo che è stato fatto apposito censimento e che prevede la sistemazione della viabilità laddove le radici avevano reso i tratti intransitabili, la trivellazione dei fusti e la posa di nuove piante che avverrà a conclusione di un attento studio sui nuovi alberi da piantumare.