Lo dice il bollettino setttimanale della Regione Siciliana. L'incidenza di nuovi positivi è pari a 23.106 (-13.69%), con un valore cumulativo di 478,02 su 100.000 abitanti. Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa e Messina. In provincia di Agrigento, invece, sono stati registrati 2088 nuovi casi, contro gli oltre 2500 del periodo dal 25 aprile all'1 maggio, con una differenza di ben il 18% in meno. L'incidenza in provincia è quindi di 501 positivi ogni 100.000 abitanti. Guardando invece all'incidenza dei contagi per distretto sanitario, si registrano 785 casi in quello di Agrigento; 555 casi nel distretto di Sciacca (di cui 385 solo a Sciacca); 210 casi nel distretto di Ribera, 61 in quello di Bivona e 76 in quello di Casteltermini. Tornando ai dati a livello regionale, le fasce d'età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 e i 13 anni e tra i 6 e i 10 anni. Incidenze superiori alla media in generale tra i 6 e i 18 anni. Le nuove ospedalizzazioni continuano a diminuire. I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 4 al 10 maggio. Nella fascia d'età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,51% del target regionale e 74.440 bambini, pari al 23,64%, risultano con ciclo primario completato. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,06%, mentre risulta aver completato il ciclo primario l'88,77%. Attualmente 889.933 cittadini - dice la Regione - possono effettuare la somministrazione booster, ma non l'hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.719.424 pari al 75,34% degli aventi diritto. In provincia di Agrigento restano bassi (anche se sopra il 50% del target) i soggetti raggiunti nella fascia d'età tra 12 e 17 anni per quanto riguarda le terze dosi (61.83%). Percentuale che sale al 73% per il target 18-59 e arriva a superare quota 86% nella fascia over 60. Infine, dal primo marzo in Sicilia sono state effettuate complessivamente 12.853 somministrazioni di quarta dose, delle quali 8.729 ad over 80.