Un team di ricercatori, del Dipartimento della Difesa Statunitense, è stato ricevuto questa mattina dal sindaco Francesca Valenti, dal presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano, dal vice sindaco Filippo Bellanca e dall’assessore Paolo Mandracchia. Le Istituzioni locali hanno rinnovato la massima collaborazione al Governo Statunitense, mettendosi a disposizione del team di ricercatori per qualsiasi supporto e necessità.
Sono in città il ricercatore Joshua Frank, la storica Sarah Barksdale, l’archeologo Clive Vella e l’interprete Joseph Truppo, rimarranno a Sciacca per qualche giorno per spostarsi, poi, a Caltagirone.
Rispetto alla precedente missione a Sciacca, lo scorso marzo, ci sono delle novità. Questa volta si cerca di recuperare i resti di un solo soldato dell’aeronautica militare americana a bordo di un aereo, un bombardiere A20, abbattuto nei primi giorni dell’operazione Husky, nel luglio del 1943, che sfociò nello sbarco delle Forze Alleate in Sicilia.
Le ricerche non sono semplici. Secondo gli ultimi accertamenti, l’aereo A20 è caduto in un’area compresa tra le località Guardabasso-Accitella.
Il team di ricercatori lancia dunque un appello a studiosi, agricoltori, proprietari di terreni, a chiunque sappia qualcosa, anche per averlo sentito da un parente, da un conoscente, a mettersi in contatto con loro per agevolare le ricerche e individuare con esattezza il sito.
C’è un’email alla quale fare riferimento:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , ma si può anche utilizzare il canale istituzionale del Comune di Sciacca, che girerà ogni utile informazione al team americano, mandando una mail ad
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0925-20415
Le missioni a Sciacca degli esperti dello speciale Ufficio del Segretario della Difesa Americana hanno già sortito un importante risultato. Secondo quanto emerso dall'incontro di questa mattina al palazzo municipale, proprio negli ultimi mesi è stato individuato con precisione il sito dove è caduto un B25, sempre nel luglio del 1943, con a bordo diversi soldati dell’aeronautica americana. È già stata effettuata una ricognizione del luogo e sarà organizzata presto un’operazione di recupero.