viene approvato con un avanzo di amministrazione. Esiguo (appena 4.500 euro) ma si tratta pur sempre di un avanzo di amministrazione. Francesca Valenti e Michele Bacchi hanno tenuto stamattina una conferenza stampa per illustrare i contorni di questo obiettivo, associandolo a quelli precedenti conseguiti e riguardanti essenzialmente il segno più anche sulle anticipazioni di cassa (per le quali il comune è arrivato a sostenere in passato spese di interessi passivi per 300 mila euro in un solo anno) e l'uscita del comune dall'elenco di quelli strutturalmente deficitari. Risultato possibile grazie all'utilizzo di 7 dei 21 milioni di euro di crediti che, pur inesigibili, dovevano comunque essere fisicamente disponibili in base alla norma sulla armonizzazione contabile. Un risultato raggiunto anche grazie alla spinta dei revisori dei conti. L'avanzo di amministrazione arriva dopo il disavanzo di 2,3 milioni di euro riferiti al 2020.