più partecipare a confronti elettorali con i miei avversari". Lo ha detto alla nostra redazione Ignazio Messina, candidato alla carica di sindaco alle prossime elezioni del 12 giugno. Messina, alla sua quarta candidatura, ha fatto sapere che in occasione di eventuali ulteriori incontri pubblici, la sua coalizione sarà presente comunque con un assessore designato ovvero con altre personalità tecniche vicine al suo progetto politico. Domenica scorsa c'è stato un primo confronto, a cui Messina non intende dare ulteriore seguito. Ha motivato la sua decisione con il fatto che, secondo la sua opinione, i suoi avversari, Termine e Mangiacavallo, avrebbero deciso di concentrare i loro interventi esclusivamente con valutazioni personali, trascurando invece i temi della città. Con questi presupposti, Ignazio Messina dunque ritiene di non dover più partecipare ad eventuali ulteriori confronti pubblici tra i candidati alla carica di sindaco. Una decisione che, conoscendo Messina, è innegabile che sorprenda. L'argomento naturalmente sta alimentando un confronto pubblico soprattutto sui social, con uno scontro al fulmicotone tra sostenitori da una parte e detrattori di Messina dall'altra. Gli altri candidati dal canto loro hanno preso atto della decisione di Messina. Uno di loro ha già commentato: si tratta di Matteo Mangiacavallo, che in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook parla di offesa gravissima agli elettori e uno sfregio alla bellezza della democrazia