Anche Sicilia Futura, ieri sera, ha dato il proprio via libera, confermato oggi in un comunicato stampa.
Nel progetto Valenti al momento rimane fuori Ignazio Messina, che nei giorni scorsi aveva invocato le Primarie. Intanto giusto oggi Michele Ferrara, che sarà a capo di una lista civica, fa sapere che in questo momento non aderirà al progetto di centrosinistra perché, si legge nella nota, crediamo che Sciacca non si possa più permettere di sbagliare.
A giudizio di Michele Ferrara al progetto Valenti mancherebbe un'attenta analisi dello stato attuale, mancherebbero anche linee guida solide e una politica di programmazione e di sviluppo. Senza tutto questo per Ferrara non si va da nessuna parte quando, a suo giudizio, occorre un atto di responsabilità, a partire dal prendere le distanze da un progetto politico di cui, ad oggi, non abbiamo visto né sostanza né presupposti.
Simile la posizione di Mario Turturici: “Noi di Patto per Sciacca al momento non abbiamo preso alcuna decisione, valuteremo il da farsi nei prossimi giorni”.
A Messina, Ferrara e Turturici si appella Sergio Indelicato.
Tutto tace negli altri schieramenti. Movimento Cinquestelle al lavoro per preparare la lista per il Consiglio comunale e i nomi dei candidati assessori che affiancheranno Domenico Mistretta. Nel centrodestra si attende l'indicazione della data delle elezioni primarie. “Noi ci puntiamo”, ammette Antonio Casciaro, coordinatore di Forza Italia, il quale si appella a chiunque voglia partecipare a questo appuntamento, anche a chi non ha mai fatto politica. “Le Primarie strumento importante e democratico”, conclude Casciaro al nostro Telegiornale. Domenica a San Michele Stefano Scaduto terrà la sua assemblea che sembra il viatico alla sua candidatura, mentre l'associazione Mizzica continua a lavorare per organizzare la terza puntata degli incontri di Futuro Presente.