dopo l’approvazione, ieri, delle due relazioni d’indagine sui trasporti e sugli incendi .
E’ una questione di opportunità e di rispetto istituzionale, ha dichiarato, essendo impegnato nelle primarie della coalizione progressista per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione Sicilia.
Una scelta che Fava ha definito come “un passo di lato che arriva al termine del più bello e proficuo periodo della sua esperienza politica, con un lavoro straordinario fatto da tutta la Commissione e che è sintetizzato da alcuni numeri: 12 relazioni, approvate sempre all’unanimità, oltre 600 audizioni, oltre 250 mila pagine di atti acquisiti, due progetti di legge, quello sul codice etico e quello sui beni confiscati.”
Fava ha anche sottolineato il valore politico del voto unanime su tutte le relazioni: “i temi su cui ci siamo cimentati non sono certo neutrali, rispetto alla politica, dai rifiuti alle partecipate, dalla sanità al cosiddetto sistema “Montante”, eppure questo voto unanime è motivo di grande gratificazione perché è la prova dello spirito collaborativo e dello spirito istituzionale che ha animato la Commissione in questi quattro anni.”