così come le prestazioni per i pazienti oncologici. E’ quanto ha tenuto a evidenziare il commissario dell’ ASP di Agrigento Mario Zappia in relazione all’ultima criticità che interessa il Giovanni Paolo II e che è legata alla carenza di personale medico. E’ già successo nel reparto di ortopedia, succede ora in urologia. Un solo medico in servizio e si fa fronte solo alle emergenza. E’ il problema dei problemi in ambito sanitario quello della carenza di medici, ha aggiunto il commissario dell’Asp, con ripercussioni pesanti su alcuni servizi in tantissimi ospedali. In provincia di Agrigento si sta tentando in tutti i modi di accelerare le procedure concorsuali e nel frattempo si sta utilizzando al massimo la flessibilità organizzativa chiedendo ai medici di poter garantire il servizio anche su più ospedali.
La novità è che arrivano all’ospedale di Sciacca medici provenienti da altre strutture della provincia. E’ spesso successo il contrario ed è questa una delle tante problematiche poste dal Comitato Civico per la Sanità, condivisa dai tre candidati a sindaco durante il confronto televisivo di ieri sera. Il commissario dell’Asp Mario Zappia, dunque, ha tenuto a precisare che presso il reparto di Urologia dell’ospedale di Sciacca viene garantita non solo l’attività ambulatoriale, ma assicurati tutti gli interventi in emergenza e le prestazioni per i pazienti oncologici in cura urologica proprio grazie ad un provvedimento urgente che dispone la presenza dei medici dell’Urologia di Agrigento anche presso il reparto di Sciacca.
Non solo. A fronte di quella che negli anni in realtà è stata la rimostranza di questo territorio, ossia una visione agrigentocentrica della sanità, il commissario dell’ASP ha rimarcato nel comunicato stampa che il presidio ospedaliero di Sciacca rappresenta una sturttura fondamentale per la provincia e come tale viene attenzionato.
L’obiettivo a cui si lavora, ha concluso, è quello di definire in tempi brevi la selezione concorsuale per la nomina del nuovo direttore dell’Unità operativa complessa di Urologia e avviare le procedure concorsuali per l'assunzione dei medici previsti in pianta organica, al momento carente.