Lo ha deciso deciso ieri pomeriggio nel corso di una animata assemblea nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione a seguito della riunione che una delegazione ha avuto ieri mattina a Palermo con il Presidente della Regione Nello Musumeci. Riunione alla quale hanno preso parte rappresentanti delle marinerie siciliane e, per Sciacca, il sindaco Francesca Valenti, il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo e i rappresentanti delle cooperative Pescatori, Madonna del Soccorso e San Paolo Consulting.
Protesta ad oltranza. Così ha deciso la marineria di Sciacca tenendo conto del fatto che il prezzo del gasolio rende non sostenibile la giornata di pesca e in considerazione delle decisione di quasi tutte le marinerie italiane di fermarsi. Nuove iniziative saranno messe in atto nei prossimi giorni per evidenziare che la situazione è drammatica e che occorre intervenire con ulteriori misure.
La marineria saccense rimarrà ferma nonostante gli impegni assunti ieri dal Presidente della Regione e dal dirigente generale del dipartimento regionale della Pesca, Alberto Pulizzi.
In primo luogo quello di mettere in pagamento, entro 10 giorni, il contributo covid per un importo complessivo di 4 milioni di euro per il quale sono già state pubblicate le graduatorie, poi quello di pubblicare entro 30 giorni il bando per accedere ai 10 milioni di euro quale contributo sul caro gasolio, così come previsto nella Legge di Bilancio della Regione siciliana.
Il presidente Musumeci ha inoltre assunto l’impegno di rappresentare a Roma la richiesta di proroga del credito di imposta sul gasolio anche per il secondo trimestre 2022 elevando la percentuale dal 20 al 40% unitamente ad altre misure compensative da mettere in atto nell'immediato. I rappresentanti delle marinerie hanno espresso apprezzamento per le iniziative messe in campo dal regionale, sottolineando come anche la spesa comunitaria relativa al Feamp nel’ultimo periodo sia stata quadruplicata, passando da 9 a 36 milioni di euro, mentre Musumeci ha ricordato l’approvazione della legge sulla Pesca che ha l’obiettivo di rilanciare un settore di grande importanza per l’economia dell’Isola.