percependo la passione e il trasporto di chi lavora ogni giorno per riportare alla luce civiltà e reperti del passato. Si potrà fare in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, organizzate dal Ministero della Cultura e in programma domani e domenica. Al Parco archeologico di Segesta sono in programma due visite gratuite agli scavi in corso ascoltando le notizie sui ritrovamenti dalla viva voce degli archeologi coinvolti nelle ricerche, e dei responsabili degli scavi.
Si parte domani, alle 10 e alle 11 con la visita gratuita al cantiere aperto allo scavo nel quartiere residenziale dell’antica Segesta, curato dall’università dell’Arizona. Gli scavi cercheranno di rendere la conformazione delle abitazioni, delle abitudini e della vita quotidiana degli abitanti dell’antica città. Domenica 19 giugno alle 10 è invece in programma una visita guidata di un’ora (per massimo 30 partecipanti) a cura dell’ispettore onorario del Parco archeologico, Antonino Filippi al cantiere di restauro della straordinaria Casa del Navarca che sta pian piano tornando alla luce. Attribuita al navarca Eraclio, ricchissimo armatore citato da Cicerone nelle Verrine, l’abitazione era una sorta di torre di avvistamento, da dove lo sguardo arrivava fino all’odierna Castellammare. Qui i restauratori stanno lavorando per riportare alla sua originaria bellezza un’importante pavimentazione unica nel suo genere, una sorta di antico gioco illusorio a tessere romboidali a tre colori che raffigurano una sequenza concatenata di cubi dall’effetto tridimensionale, racchiusi da una cornice a treccia.
Negli stessi giorni è disponibile anche un programma di visite tematiche di CoopCulture, guidate e a pagamento che permetteranno di approfondire il Parco archeologico.