Con il fiato sospeso sono i tanti candidati al consiglio comunale che dovranno attendere la scadenza del termine per eventuali apparentamenti ( domenica 19 giugno) e comunque l’esito del ballottaggio di domenica 26 giugno. Al momento l’unica certezza riguarda i candidati delle 12 le liste che hanno riportato il maggior numero di voti. I consiglieri sicuramente eletti, dunque, sono:
Lorenzo Maglienti (Popolari Autonomisti-Sciacca al Centro) con 363 voti
Maurizio Blo ( Mangiacavallo sindaco) con 173 voti
Calogero Bono (Fratelli d’Italia) con 865 voti
Daniela Campione ( Mizzica) con 377 voti
Alessandro Curreri ( Termine sindaco M5S-Next) con 432 voti
Valeria Gulotta ( Partito Democratico) con 383 voti
Giuseppe Ambrogio (Ferdinandea) con 479 voti
Carmela Santangelo (Onda) con 729 voti
Pasquale Bentivegna (Insieme per Sciacca) con 380 voti
Ignazio Bivona ( Messina sindaco ) con 316 voti
Isidoro Maniscalco ( Sciacca Terme Rinasce) con 389 voti
Filippo Bellanca (Ventiventidue) con 635 voti
Il premio di maggioranza, ossia 15 consiglieri su 24, non è ancora assegnabile. La coalizione che sostiene Ignazio Messina ha ottenuto il 44,2%, quella di Fabio Termine il 34,4%. A bocce ferme, ossia senza alcun apparentamento, il premio di maggioranza sarà assegnato al sindaco che sarà eletto domenica prossima. E’ da definire la composizione del Consiglio Comunale nell’ipotesi di apparentamento sia da parte di Termine, sia da parte di Messina con una o tutte e tre le liste che sostenevano la candidatura di Matteo Mangiacavallo.