che rischia di sprofondare in mare”. E’ quanto hanno annunciato il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano e il parlamentare Giampiero Trizzino che a fine maggio avevano fatto un'ispezione all'impianto, lanciando l'allarme all'assessore regionale all'Ambiente, con la conseguente convocazione di un tavolo che ha prodotto subito concreti risultati.
“Il depuratore costruito sulla costa, ad appena 50 metri dal mare – ha evidenziato il parlamentare Trizzino - è a tutt’oggi in funzione e le vasche piene di reflui urbani; l’intero piazzale, a causa di evidenti fenomeni di dissesto, si è abbassato di un metro lasciando a nudo le fondamenta delle vasche che fortunatamente non hanno ceduto, ma non sappiamo quanto ancora potranno reggere. Dopo l’ispezione, di fine maggio, la situazione è stata rappresentata all’Assessore regionale, Daniela Baglieri, che ha subito convocato un tavolo tecnico per individuare le misure idonee a scongiurare un disastro ambientale. Due giorni fa lo stanziamento da parte della Regione di 600 mila euro. E’ soltanto un primo passo, ha commentato il deputato Trizzino – verso la soluzione definitiva che potrebbe prevedere in futuro la chiusura dell’impianto, la bonifica dei luoghi e la delocalizzazione dei reflui verso il nuovo depuratore di Castelvetrano, attraverso pompe di sollevamento.
“Finalmente l’intervento richiesto da mesi trova concreta attuazione -ha commentato il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano che ha espresso apprezzamento per il sostegno del gruppo parlamentare del M5S e per le iniziative messe in campo dall’assessore regionale Daniela Baglieri