nell'ambito dell'apparentamento (tecnico e politico) con Fratelli d'Italia in vista del ballottaggio di domenica 26 giugno. E se il primo è un esponente del partito di Giorgia Meloni (nella sua candidatura al consiglio comunale ha ottenuto 375 preferenze), Maglienti rappresenta la componente ex Mpa di Roberto Di Mauro (oggi Popolari e Autonomisti, che al consiglio si è presentato con una lista condivisa con Sciacca al Centro), ottenendo 363 voti. L'intesa dunque sembra ormai raggiunta. L'accordo con i Popolari e Autonomisti non sarà tecnico ma solo politico. Significa che il contrassegno non sarà aggiunto a quelli che supportano la candidatura di Ignazio Messina. Le ragioni sono tecniche, perché questo eventuale innesto impedirebbe a Fratelli d'Italia (in caso di vittoria di Messina) di avere un consigliere in più. Ma intanto al nostro Telegiornale Fabrizio Di Paola commenta: "L'intesa con Di Mauro è da considerarsi sciolta, noi non faremo parte di questo accordo, non ci consideriamo alleati di Messina".