Celebrazione a cui il 2 Novembre di ogni anno prendono parte le autorità locali, civili e religiose della città, la prima guidata dal sindaco Francesca Valenti, accompagnata dal presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano, dagli assessori della Giunta, dai rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine e dall’arciprete don Carmelo Lo Bue. Il corteo istituzionale, con in testa il gonfalone della Città, ha sfilato lungo i viali deponendo corone di fiori sulle tombe di varie personalità che hanno dato lustro a Sciacca (come gli ex sindaci, il sindacalista Accursio Miraglia ucciso dalla Mafia, la medaglia d’oro al valore militare Angelo Scandaliato e Padre Arena ); fiori al monumento dei caduti per la Patria nel sepolcro di Alessandro La Rosa e nel luogo dove sono tumulate le salme degli immigrati che hanno perso la vita in mare nella speranza di raggiungere la Sicilia. Un pensiero è stato rivolto anche a quei sepolcri incontrati per via trovati sguarniti, senza alcun fiore sulla lapide. Il momento commemorativo si è quindi concluso con la celebrazione di una santa messa, officiata dall’arciprete don Carmelo Lo Bue, nella parte centrale e monumentale del cimitero, con una preghiera per tutti i defunti di qualsiasi fede religiosa.