si conclude la campagna elettorale che prelude alle elezioni regionali di domenica prossima. Un appuntamento sotto i riflettori sia della stampa regionale, sia di quella nazionale. Si considera questa consultazione importante anche per gli equilibri politici romani. Lo dimostra la stessa presenza dei big scesi nell'isola. Berlusconi a Palermo, Andrea Orlando nell'agrigentino, Di Maio a Sciacca. Anche Pippo Civati, leader di Possibile, sarà a Sciacca domani. Le polemiche politche in questi giorni sono state al centro dell'attenzione del dibattito, soprattutto dopo la trasmissione di domenica scorsa di Lucia Annunziata. Sono cinque i candidati in lizza per la carica di Governatore. Si tratta, in ordine di collocazione sulla scheda elettorale, di: Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle, Claudio Fava della lista “Cento passi per la Sicilia”, Fabrizio Micari delle liste Micari, Alternativa Popolare, Partito Democratico e Sicilia Futura, Nello Musumeci delle liste Forza Italia, Udc, Diventerà Bellissima, Fratelli d'Italia-Noi con Salvini e Popolari e Autonomisti, Roberto La Rosa della lista Siciliani Liberi. Si vota domenica e solo domenica dalle 8 alle 22. Lo spoglio inizierà l'indomani mattina alle 8. Niente ballottaggio, diventa subito presidente il candidato che ottiene più voti, che diventa anche parlamentare. Chi arriva secondo diventa parlamentare di diritto. Sono oltre 4 milioni e 600mila gli elettori chiamati alle urne. Saranno le prime elezioni che eleggeranno 20 deputati in meno. La legge approvata quattro anni fa, infatti, ha stabilito che i parlamentari saranno 70, e non più 90. 62 quelli che verranno eletti con metodo proporzionale. Accedono alla distribuzione dei seggi solo le liste provinciali che abbiano superato, a livello regionale, la soglia di sbarramento del 5%. La provincia di Agrigento eleggerà 6 parlamentari. Degli otto seggi restanti, uno è riservato al nuovo governatore, 6 ai candidati del listino del presidente e uno al candidato governatore che è arrivato secondo nelle preferenze. Al seggio ci verrà consegnata una sola scheda di colore giallo. Nella parte sinistra ci saranno i simboli delle liste e, accanto, lo spazio per scrivere il nome del candidato prescelto all'Assemblea Regionale. Nella parte destra saranno già indicati, all'interno di appositi riquadri, i nomi dei candidati alla carica di presidente della Regione. Basterà segnare una X sul nome prescelto. Per votare il candidato al Parlamento, invece, bisognerà scrivere il nome e il cognome, o solo il cognome del candidato, accanto alla lista corrispondente. È possibile indicare un solo nome. Si può anche contrassegnare il simbolo del partito senza esprimere nessun nominativo. È possibile il voto disgiunto per un candidato presidente e una lista non a lui collegata. Se si vota solo per la lista senza indicare altre preferenze, il voto viene assegnato anche al candidato presidente collegato.