sul fronte dell’approvvigionamento idrico in Sicilia. La riunione è stata indetta dal presidente Nello Musumeci alla presenza dei dipartimenti regionali dell’Ambiente, dell’Agricoltura e dell’Acqua e dei rifiuti, il segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, i vertici dei due Consorzi di bonifica, il direttore della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico e il capo della Protezione civile regionale.
Lo scenario siciliano appare un po’ come quello dell’estate del 2019 che andò in direzione opposta al periodo di maggior crisi del biennio precedente con i due anni 2017 e 2018 che avevano quasi ridotto all’osso le riserve degli invasi siciliani. Anche in questo caso l’attuale stagione comincia all’insegna di un’allerta sostenibile, di un’attenzione costante, ma anche di volumi complessivi di risorse idriche sufficienti.
Insomma la Sicilia non sembra registrare i gravi problemi che stanno interessanto diverse Regioni del nord, dove l’allarme legata alla siccità del 2022 sta già portando ad una razionalizzazione delle risorse idriche disponibili.