Un eretico pervaso da un profondo senso del sacro e da una radicalità visionaria che lo porta a sfidare le convenzioni e i luoghi comuni del pensiero dominante. E proprio da questa sua radicalità di pensiero nasce la fascinazione dell’artista saccense Franco Accursio Gulino, anche lui visionario, anche lui indagatore delle contraddizioni del suo tempo, anche lui pensatore non allineato. Gulino avvicina Pasolini nei primi anni Duemila, e da allora non lo ha più lasciato.
Nel centenario della nascita del grande intellettuale, trenta opere dell’artista saccense formano Pasolini Clandestinus, mostra promossa dal Servizio Biblioteca dell’Ars e curata da Laura Anello, che verrà inaugurata domani nelle sale degli ex Presidenti al Palazzo Reale di Palermo alle ore 12 alla presenza del segretario generale Fabrizio Scimè, del presidente della Commissione di vigilanza sulla Biblioteca dell’Ars, Michele Catanzaro, dei componenti della Commissione, Stefano Pellegrino e Gianina Ciancio, di Giorgio Martorana, direttore del Servizio biblioteca dell’Ars e dell’Archivio Storico, dell'artista Franco Accursio Gulino e della curatrice Laura Anello.
La mostra - organizzata dal Servizio Biblioteca e Archivio storico dell’Assemblea Regionale Siciliana fa parte del percorso abituale di visita alla residenza monumentale dei re normanni, con apertura ogni lunedì, venerdì, sabato dalle ore 8.30 alle 16.30 e la domenica dalle 8.30 alle 12.30.
La mostra di Gulino dedicata a Pasolini sarà visitabile fino al 27 luglio prossimo.