giovedì 7 luglio alle 19:30, nell’arena della Multisala Badia Grande di Sciacca, la XIII edizione del Letterando in Fest. Lo farà conversando con la direttrice artistica dell’evento Paola Caridi nell’ambito della presentazione di “Questo non è normale – Come porre fine al potere maschile sulle donne” (Chiarelettere).
Scritto da una donna “femminista dalla nascita”, il libro dell’on. Boldrini porta in superficie, fin nel dettaglio, tutto l’apparato di cliché, tradizioni, pesi, divieti e discriminazioni che impedisce ancora oggi una reale parità in Italia. Tra patriarcato, pregiudizi e stereotipi, che quasi inevitabilmente alimentano ancora oggi una società dove sessismo e disparità imperversano pericolosamente, Laura Boldrini (presidente della Commissione Permanente per i diritti umani nel mondo) offrirà al pubblico il punto di vista di colei che è una autentica protagonista di intense battaglie civili, che in qualche caso l’hanno anche vista finire sotto i riflettori di quell’odio diffuso sui social network contro il quale, però, si è battuta con straordinaria determinazione e grande dignità.
“Iniziamo il Letterando 2022 con Laura Boldrini – dice Paola Caridi - affrontando ciò che tendiamo a mettere nel cassetto, ossia le diseguaglianze. A cominciare da quelle di genere. Neanche i femminicidi che insanguinano il paese ci spingono ad affrontare la questione in un modo profondo e radicale. Laura Boldrini, invece, ha studiato la questione delle diseguaglianze fin nei minimi dettagli”.
Ma il Letterando in Fest 2022 avrà un’anteprima. La sera di martedì 5 luglio alle 19 sarà presentato il saggio dal titolo “Mazara Rapita – Risvolti umani e culturali di una vicenda che ha unito la capitale multietnica della pesca mediterranea” (pubblicato da UILA Pesca), di Max Firreri e Francesco Mezzapelle. Insieme a loro sarà ospite del Letterando anche Giovanni Bonomo, componente dell’equipaggio del motopeschereccio “Antartide” della flotta di Mazara del Vallo, uno dei 18 pescatori di 2 natanti (l’altro il “Medinea”) sequestrati e tenuti prigionieri per 108 giorni nelle carceri libiche, in un’autentica odissea che ha segnato le famiglie e l’intera marineria mazarese, vero gioiello multiculturale ed esempio di integrazione riuscita. A conversare con gli ospiti sarà Massimo D’Antoni.
Il resto del programma del Letterando in Fest 2022 – Il Mondo in una Stanza – sarà reso noto nei prossimi giorni. Per il quarto anno consecutivo, la direzione artistica dell’evento fondato da Sino Caracappa) è affidata a Paola Caridi, giornalista e scrittrice, storica del Vicino Oriente. Che fa notare come “mai come quest’anno, e più dei due anni precedenti, il mondo è piombato nelle nostre case. La guerra in Europa, dopo il secondo conflitto mondiale e il lungo decennio delle guerre nei Balcani, ha aumentato il nostro senso di insicurezza e di paura per il futuro. Abbiamo pensato, dunque, che il titolo giusto per il Letterando in Fest edizione 2022 dovesse essere giocoforza questo: Il Mondo in una Stanza. Le ragioni sono evidenti a tutti: siamo nel mondo, e dal mondo dipendiamo. Neanche su un’isola possiamo rinchiuderci. E allora – aggiunge – occorre affrontare il mondo, conoscerne le regole, capire come affrontare ciò che succede e che domani accadrà. Strumenti, chiavi, vocabolari: abbiamo bisogno di tutto questo, e di molto altro. Per questo – conclude - abbiamo invitato professionisti, giornalisti, inviati speciali, scrittori che ci aiutino a comprendere la Sicilia, l’Italia, la dimensione internazionale”.