ottenuto dal Comune di Santo Stefano Quisquina nell’ambito del bando “Borghi 2022”.
Il progetto si intitola “Terra di Cieli, Acqua e Pietre” e mette al centro dello sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale la comunità. Una comunità che sappia davvero attirare e accogliere degnamente un turismo di qualità, consapevole del valore del proprio patrimonio e competente nel trasformarlo in sviluppo sostenibile. Una comunità e un territorio da cui i ragazzi non debbano più andarsene ma possano costruire qui una professione che permetta loro di realizzare talenti e sogni. Uno sviluppo che permetta ad altri di tornare”.
“Cieli, Acqua e Pietre” sono gli elementi identitari che caratterizzano Santo Stefano Quisquina, a partire da quell’acqua di cui il territorio è così ricco e da quelle pietre che sostengono i muri delle case, dell’eremo e del Teatro di Andromeda. E questi due sono anche uno spazio aperto verso cieli, paesaggi ed emozioni.
Con la consulenza della società Impacta, figlia dell’esperienza del Museo dei 5 Sensi di Sciacca è stata costruita un’architettura di sviluppo completa, dove tutti gli interventi sono stati pensati per creare nuova occupazione che si mantenga anche senza risorse pubbliche, ossia un vero sviluppo che duri nel tempo.
La proposta progettuale presentata al Ministero si articola in molteplici interventi per creare un nuovo livello di accoglienza turistica con contenuti a matrice culturale e identitaria, assieme a servizi di qualità. Sono orgoglioso del lavoro fatto e di tutta la squadra che ha lavorato al progetto, orgoglioso della mia comunità che va avanti, ha dichiarato il sindaco Francesco Cacciatore.