Lo fanno sapere in una nota congiunta la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, il sindaco di Sciacca Fabio Termine e il senatore Rino Marinello a margine di un incontro nel nosocomio saccense con il commissario dell’Asp, Mario Zappia. “Durante l’incontro – spiegano - è stato fatto il punto sulle criticità che si registrano nei vari reparti, in particolare Urologia e Ortopedia, e nell’Area di emergenza. Il commissario ha illustrato le soluzioni individuate dall’Asp per far fronte ai problemi legati alla carenza di personale. Lunedì scorso la presidente della commissione Salute dell’Ars ha visitato l’ospedale di Sciacca per verificare la situazione e ha riscontrato criticità in alcuni reparti, è stato dunque chiesto un appuntamento con il commissario dell’Asp che oggi ha fatto avere i dati sul personale medico e sanitario. Dall’incontro di oggi è emerso che su 310 Oss reclutati dall’Asp di Agrigento in piena pandemia, 210 saranno immessi a tempo indeterminato entro metà luglio grazie alla norma che prevede la stabilizzazione del personale impegnato durante l’emergenza Covid. A breve si saprà quanti di questi andranno a Sciacca. Sono invece 36 gli infermieri già assunti a tempo indeterminato alla metà di giugno, altri 78 saranno assunti entro la metà di luglio. Per quanto riguarda i medici, per l’ospedale di Sciacca è stata sollecitata una soluzione immediata. Il commissario ha fatto sapere che l’Asp si è rivolta ad un’agenzia di servizi a cui ha chiesto 4 ortopedici, 4 anestesisti e 10 medici di pronto soccorso. Due ortopedici andranno a Sciacca e gli altri medici saranno distribuiti a seconda delle necessità dei cinque presidi ospedalieri dell’Asp di Agrigento. Entro quindici giorni torneremo a riunirci per verificare se le soluzioni prospettate abbiano trovato riscontro”, conclude la nota congiunta del sindaco Termine e dei parlamentari La Rocca Ruvolo e Marinello.