insiste una copiosissima perdita idrica. Al pari di tante altre, non viene riparata con la conseguenza che l'acqua si disperde inesorabilmente lungo la strada. I residenti hanno più volte inoltrato la segnalazione ad Aica ma anche al Comune. Purtroppo, ad oggi non si è visto nessuno, neanche per un sopralluogo, riferiscono alcuni abitanti della zona. E chi solleva il problema, lo fa evidenziando non soltanto i disagi che ne conseguono dal punto di vista della pericolosità dell'arteria, le cui condizioni tra l'altro lasciano alquanto a desiderare a prescindere dalla perdita idrica. Stupisce soprattutto, residenti e non, che un ingente quantitativo d'acqua possa disperdersi in un momento in cui non si fa altro che parlare della necessità di evitare gli sprechi e ridurre i consumi. Insomma, una situazione paradossale. Ed è noto come questo non sia l'unico caso di spreco e di acqua che si disperde, a fronte di una miriade di perdite idriche che insistono in ogni parte della città. Dalla via Menfi e da tante altre zone cittadine, si invoca un immediato intervento di sistemazione e riparazione. Non va meglio sul fronte delle buche, frane e avvallamenti pericolosi presenti sulle arterie. Anche le buche sono disseminate in tante, troppe strade della città, e non sempre sono legate a rotture della rete idrica, fatiscente in tutto il territorio e per la quale si attende che possa vedere la luce prima possibile l'investimento da 30 milioni di euro per la sostituzione ed il rifacimento di tutte le tubazioni. La segnalazione che abbiamo raccolto oggi proviene dalla via Campania, interessata da una pericolosissima buca al centro della strada. Fino a ieri era completamente scoperta e non transennata, questa mattina si è cercato di porre rimedio in via provvisoria in attesa dell'intervento che, stando a quanto si apprende, dovrebbe essere effettuato nei prossimi giorni. Non va meglio nella vicina via Toscana, interessata da una voragine che, ancorché transennata, aspetta ancora di essere sistemata. Una situazione, come dicevamo, comune a tante altre arterie cittadine per le quali occorrerebbe con urgenza effettuare una ricognizione e provvedere alla eliminazione dello stato di pericolo.