con fornitura di sistemi automatizzati ed informatici per la vendita all’asta dei prodotti ittici. I lavori dureranno dieci mesi e sono eseguiti dalla Drago Srl di Acireale che si era aggiudicata l’appalto nel settembre dello scorso anno. L’importo dei lavori è di 331 mila euro e fa parte di un finanziamento complessivo di 626 mila euro concesso nell’ambito del bando Feamp 2014-2020 misura destinata a “Porti, Luoghi di Sbarco, Sale per la vendita all’asta e ripari di Pesca”.
L’intervento di ristrutturazione e riqualificazione del mercato ittico prevede, tra l’altro, la realizzazione di opere murarie, il rifacimento della copertura, l’istallazione di nuovi impianti tecnologici (idrico, fotovoltaico ecc), intonaci, servizi igienici . All’ultimazione del cantiere, e con 130 mila euro circa delle somme a disposizione, si procederà con l’appalto per la fornitura di sistemi automatizzati e informatici, hardware e software, per la gestione della struttura. Direttore dei lavori è l’architetto Giuseppe Fanara.
Un progetto approvato nel febbraio del 2017 dall’amministrazione allora guidata da Fabrizio Di Paola che aveva successivamente presentato istanza di finanziamento a seguito di apposito bando dell’assessorato regionale alla pesca con fondi FEAMP. Nell’autunno del 2017, in via definitiva, l’approvazione della graduatoria e l’ammissione a finanziamento del progetto di ristrutturazione del mercato ittico.
Altra questione sarà quella della gestione. Inconcepibile che si investa sul mercato ittico di Sciacca per poi continuare a tenere chiusa la struttura. L’ipotesi più accreditata è che siano le cooperative della pesca attraverso apposita convenzione con il comune a gestire il mercato ittico e possibilmente anche il mercato del pescatore, rimasto rigorosamente chiuso nonostante la struttura sia pronta da tempo.