ed è quella che porta verso l’impegno a rendere giustizia alle vittime di abusi in ambito ecclesiale.
Un’opera di moralizzazione che parte da Roma per arrivare alle periferie e squarciare il velo dell’ipocrisia, quello dei silenzi e della negazione.
Così, dopo avere istituito lo scorso mese di novembre il servizio Diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, l’Arcidiocesi di Agrigento ha ora attivato un numero di telefono con lo scopo di accogliere ed ascoltare coloro che si dichiarano vittime di abusi in ambito ecclesiale e nello stesso tempo, di promuovere e coordinare l’informazione, la sensibilizzazione e la formazione sul tema dell’abuso e della sua prevenzione nell’ambito. In una nota diffusa stamane alla stampa, si evidenzia come l’accoglienza e l’ascolto costituiscano i primi atti di una fattiva e concreta vicinanza alle persone che trovano il coraggio di raccontare e che proprio a tal fine è stato istituito il numero telefonico 351 69 23 583 a disposizione di chiunque abbia necessità di essere ascoltato in merito a comportamenti non appropriati verso i minori avvenuti in tempi recenti o passati, in strutture ecclesiali ma non solo, messi in atto da sacerdoti, religiosi, o anche volontari, collaboratori e operatori ecclesiali nell'esercizio delle loro funzioni.
Secondo una concreta logica di trasparenza, viene eviedenziato, a tutti è data la possibilità di essere accolti ed ascoltati, riservatamente, in libertà e senza timore. Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori, che ha sede in via Duomo, presso il Centro per l'Evangelizzazione dell’Arcidiocesi di di Agrigento, può essere contattato anche attraverso apposito indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. E’ stato istituito il 18 novembre scorso in occasione della prima Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi,per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Era stato l'Arcivescovo di Agrigento, Monsignor Alessandro Damiano ad evidenziare l’importanza dell’iniziativa e come la stessa rappresenti un passo significativo da parte della chiesa verso un maggiore impegno nella tutela dei minori e di quanti, oggi come in passato, hanno subito abusi sessuali. Dopo il centro di ascolto, da oggi è disponibile anche un numero di telefono.