Caltabellotta, guidata dal sindaco Calogero Cattano. Per contrastare la siccità e dare una boccata d'ossigeno alle imprese agricole e zootecniche del territorio, il Comune di Caltabellotta è riuscito ad attivare una condotta idrica che alimenterà una fitta rete di abbeveratoi, tutti a secco da circa vent’anni, siti nelle contrade Agliara, Ospedale e Favara.
Nel dettaglio, dalla sorgente/abbeveratoio Agliara, sono stati alimentati e messi a regime, attraverso la messa in opera di questa conduttura, l’abbeveratoio in contrada Ospedale, quello di contrada Ospedale-Favara, l’abbeveratoio sito in contrada Castelluccio e quello posto in contrada Favara-Pinzarrone. Un risultato ottenuto dopo una lunga prassi burocratica e dopo tanto lavoro. “Si ringraziano – fanno sapere dal Comune di Caltabellotta - quanti hanno collaborato e si sono spesi per la realizzazione di questo importante intervento”. Questa rete di bevai permetterà di avere acqua pulita e sempre a disposizione per agricoltori e capi di bestiame.
Sempre a Caltabellotta, ma tematica di tutt'altro genere, il Comune ha ottenuto due corposi finanziamenti, per il tramite del PNRR, per il restauro e la messa in sicurezza della Chiesa del Carmelo e della Chiesa del Collegio di Maria, fondi per un totale di quasi 1 milione e 800 mila euro. La Chiesa del Carmelo è sita nella centralissima Piazza Umberto I, mentre la Chiesa del Collegio di Maria è posta in via Daino. Fondi ottenuti grazie all'impegno della Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento, guidata da Michele Benfari. Questi interventi si vanno ad aggiungere al finanziamento di un milione di euro, ottenuto dalla Regione Siciliana, per la messa in sicurezza e restauro della Chiesa dell’Itria, che servirà per ridare lustro e preservare uno dei gioielli del barocco siciliano.