di affitto annuale che ha consentito all’Azienda Idrica Comuni Agrigentini di utilizzare i beni ex Girgenti Acque per garantire il servizio idrico integrato in provincia. Alcune settimane fa il consiglio di amministrazione di Aica ne ha chiesto l’acquisizione definitiva alla Curatela Fallimentare, almeno per quella parte di patrimonio che ritiene funzionale alla gestione del servizio.
Un interesse, quello manifestato dall’Azienda Idrica, che la Curatela Fallimentare ha tenuto in considerazione formulando una proposta di acquisizione. A confermare che c’è una interlocuzione in corso è oggi il Presidente dell’Assemblea dei sindaci della società Consortile Alfonso Provvidenza. Ci sono tutte le condizioni per potere arrivare entro la fine del mese all’acquisizione dei beni e servizi strumentali alla gestione del servizio, dichiara con cauto ottimismo Provvidenza. Altra questione è quella delle difficoltà economiche in cui Aica versa anche a causa del ritardo con il quale i comuni stanno provvedendo al versamento delle quote del prestito concesso dalla Regione. Solo dieci, in realtà, i comuni che hanno già provveduto, ma c’ è anche chi chiede una operazione verità. E’ il caso del sindaco di Licata Pino Galanti.
Questo, in proposito il commento del presidente Provvidenza.