c’è una ipotesi di accordo tra la maggioranza numerica in Consiglio Comunale, quella che alle elezioni di giugno sosteneva il candidato Ignazio Messina e conta 15 consiglieri) e la maggioranza politica, ossia gli 8 consiglieri che supportano la nuova amministrazione comunale guidata da Fabio Termine.
I numeri hanno sempre prevalso. E’ appena il caso di sottolineare che negli anni la maggioranza di turno in consiglio comunale, di qualsiasi colore politico, ha sempre fatto man bassa non solo accaparrandosi presidenza e vice presidenza, ma anche i presidenti delle commissioni consiliari. Stavolta un segnale diverso arriva, dopo la seduta di insediamento che pure ha registrato toni accesi e ha decretato l’elezione di Messina e Grassadonio a presidente e vice presidente.
Quel che si profila è che due delle sei commissioni vadano alla minoranza consiliare e le altre 4 alla maggioranza. Si starebbe discutendo su quali delle commissioni raggiungere l’accordo che, in tal caso, potrebbe anche evitare il voto in aula, procedendo direttamente alle nomine dei componenti.
Non è l’unico segnale di apertura ad un nuovo corso della politica saccense. La coalizione di Messina, infatti, questa mattina nel corso della conferenza dei capigruppo ha accolto anche la richiesta di inserire all’ordine del giorno dei lavori consiliari di mercoledì le variazioni di bilancio, necessarie per i finanziamenti ottenuti in favore di due scuole, pur se non è stato seguito l’iter ordinario vista l’urgenza. Il punto, peraltro, dovrebbe essere trattato subito dopo la surroga dei dimissionari Valeria Gulotta e Salvino Patti e il giuramento di Giuseppe Ruffo del Pd e Giuseppe Catanzaro della lista Fabio Termine Sindaco.
Sempre nella seduta di mercoledì sono previste le comunicazione del sindaco sulla composizione della giunta e il dibattito politico.
Poi, come dicevamo, occorre nominare i componenti delle commissioni, prima la commissione elettorale e poi tutte le altre.
La nomina dei componenti sarà indicativa rispetto alla designazione dei singoli presidenti che verrà poi decisa in un successivo momento