Partiamo dalla Perriera dove alla nostra redazione i residenti di via Amendola nella discesa all’incrocio con via Allende, lamentano di dover convivere con il fastidiosissimo rumore generato dalla grata a copertura del tombino. E’ quella che insiste sul lato destro della strada che arreca particolare disturbo ai residenti, non il resto della griglia che evidentemente nel tempo si è deteriorata. Nei giorni scorsi era stato posto un peso in maniera precaria per evitare che al passaggio dei veicoli si producesse questo fastiodoso rumore, rumore che soprattutto nelle sere d’estate quando si trascorre più tempo all’esterno o con le imposte aperte diventa ancor più insoppoertabile.
Allo Stazzone nel sottopassaggio qualcuno ha pensato male di abbandonare della plastica, si tratta di diverse bottigliette, probabilmente i resti delle serate in cui nell’area difronte è stato allestito il luna park. Poco importa il quando, l’importante, aggiungiamo noi è che il posto venga al più presto ripulito e restituito di decoro.
Ci spostiamo in centro, nella piazzetta Lombardo, da dove ci segnalano problemi alla pubblica illuminazione. Problemi che in queste settimane ci sono state denunciati da più parti della città. L’ultimo come detto dalla piazzetta Lombardo punto di ritrovo per tanti, giovani e meno giovani, che in queste sere d’estate spendono un po' di ore del loro tempo in compagnia, ma in questi giorni non in sicurezza.
Chiudiamo passando da via Giotto dove da mesi è questa la condizione dell’asfalta all’incrocio con il passaggio che conduce alla Seniazza. Due buche profonde poste al centro di uno snodo cruciale su cui si intersecano tre arterie transitate ad ogni ora del giorno. E’ inevitabile in alcuni casi, dichiara chi ha contattato la nostra redazione, non affondare le gomme delle proprie auto o dei ciclomotori in queste buche, con le conseguenze ben immaginabili oltre che per le vetture anche per i conducenti.
Chi segnala il problema arriva ad affermare alla nostra redazione, che se amministrazione e uffici non dovessero riuscire a poter ottemperare, prima che la ditta nell’area dell’ex cantina Carboj chiuda il cantiere potrebbe prendersene carico. Chiosa il telespettatore al nostro telegiornale che si tratterebbe di intervenire sulle due profonde buche con dell’asfalto o alla meno peggio del cemento. Non si tratta di appaltare grandi progetti, aggiunge, ma di tappare due buche. Eppure non se ne viene a capo da mesi e mesi.