Uno riguarda la sicurezza del personale, l'altro la gestione dei parcheggi. Nel tentativo di porre un freno al triste fenomeno delle aggressioni ai danni del personale in forza nei Pronto Soccorso degli ospedali, è di queste ore la notizia dell'affidamento alla Metronotte d’Italia srl del servizio di vigilanza armata per i presidi ospedalieri di Sciacca, Canicattì e Licata. I direttori sanitari delle tre strutture ospedaliere avevano più volte evidenziato come sia fondamentale tale servizio, alla luce dei ripetuti episodi di aggressioni fisiche e verbali nei confronti degli operatori di Pronto Soccorso, ma anche in considerazione dell’assenza di sistemi di allarme e videosorveglianza dei varchi, dove le porte di accesso in gran parte risultano danneggiate o malfunzionanti. Nel corso degli ultimi due anni si sono verificati fenomeni di occupazione e di danneggiamento. Nello scorso mese di marzo, l’Asp di Agrigento ha bandito una gara per il servizio che prevede vigilanza fissa con esecuzione di ronde, la procedura di assegnazione non si è però ancora definita per Sciacca, Licata e Canicattì mentre è già attiva ad Agrigento. Ma c'è un'altra importante novità che riguarda l'ospedale di Sciacca. Dalla giornata di ieri, il “Giovanni Paolo II” può contare su un nuovo servizio di gestione del parcheggio destinato a ridurre la sosta selvaggia all’interno delle aree di pertinenza ospedaliera. Il servizio, gestito dalla società Bconsulenze srl con sede a Roma, prevede tariffe di un euro per la prima ora di sosta e settanta centesimi per le ore successive. Diversi i servizi garantiti dall’accordo contrattuale con il concessionario curato dalla direzione della struttura amministrativa ospedali riuniti di Sciacca e Ribera: oltre alla gestione di circa quattrocento stalli di sosta, è compreso il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale delle aree adibite a parcheggio, la manutenzione e la riparazione delle pavimentazioni stradali sia nelle zone di sosta sia in quelle di transito, la pulizia degli spazi interessati con la collocazione di cestini per la raccolta differenziata, la manutenzione del verde pubblico dell’area circostante i parcheggi e la realizzazione di un sistema di videosorveglianza degli accessi. Più in generale, l’affidamento del servizio porterà ad una riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi finalizzata a risolvere situazioni di caos all’interno del perimetro ospedaliero, incrementando la sicurezza e la fluidità di manovra sia per i mezzi privati che per quelli di soccorso e di servizio. La maggior parte dei parcheggi si trova di fronte l’ingresso principale di via Pompei, un’area già precedentemente adibita a questo scopo dove gli utenti possono trovare una colonnina di prelievo ticket in ingresso ed una cassa automatica in uscita. Altri stalli sono dislocati lungo il percorso di uscita che conduce verso via Lioni in prossimità della quale è collocata una barra di sollevamento. Il personale dipendente, attraverso un badge personalizzato, avrà libero accesso al parcheggio in prossimità dell’edificio 3 mentre i mezzi tecnici per il carico-scarico merci potranno accedere con chiamata citofonica. Un servizio analogo di parking sarà attivato a breve anche presso il presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” di Ribera.