ed in questo senso siamo continuamente alla ricerca di nuovi professionisti sanitari nonostante diversi bandi di reclutamento siano purtroppo andati deserti. I Pronto soccorso rappresentano il primo contatto dell’utenza con l’assistenza sanitaria in regime di acuzie e per questo necessitano di ogni sforzo per cercare di migliorare i livelli d’assistenza incrementando il personale. Sono queste le dichiarazioni di oggi del manager dell'Asp Mario Zappia all'indomani della diffusione di un video sulla situazione del Pronto Soccorso di Sciacca. Le dichiarazioni di Zappia sono contenute in una nota in cui l'Asp annuncia novità strutturali per le Aree di emergenza-urgenza presso gli ospedali di Sciacca ed Agrigento con il prossimo inizio del globale rifacimento del Pronto soccorso del “Giovanni Paolo II” e nuovi interventi per il potenziamento della terapia intensiva al “San Giovanni di Dio” dove è previsto anche il completamento dei lavori per le procedure di sanificazione di uomini e mezzi. In quest'ultimo caso, sono stati riappaltati e nuovamente consegnati ieri mattina i lavori di approntamento di otto posti di terapia intensiva e dodici di terapia sub-intensiva all’ospedale di Agrigento per un importo dei lavori di 1.899.569 euro. Sul piano strutturale possiamo certamente dire che il riavvio delle attività, dopo un necessario periodo di stallo, riceva oggi un nuovo e decisivo impulso grazie all’intervento dell’Ufficio speciale per il potenziamento della rete ospedaliera della Regione Siciliana. Siamo certi - conclude Zappia - di poter consegnare nel breve alla popolazione della provincia strutture completamente ammodernate e, al contempo, confidiamo che il nostro impegno per il reclutamento di nuovi medici ed infermieri dia finalmente buon frutto”.