opera inserita nel più vasto progetto di completamento dell’anello autostradale Castelvetrano-Gela.
All’iniziativa hanno preso parte i soggetti portatori di interesse e, tra questi, Confcommercio che ha posto l’esigenza di mettere in connessione la Tangenziale con ogni area industriale, artigianale e commerciale ricadente nei luoghi di futura realizzazione dell’opera.
Positivo il commento dell’organizzazione che rappresenta il maggior numero di aziende che operano nel settore terziario e che ha sempre posto la questione delle infrastrutture come quella prioritaria per lo sviluppo del territorio agrigentino .
Riteniamo che la realizzazione della Tangenziale di Agrigento sia una importante e storica occasione per trasformare il volto di questo territorio, ha dichiarato il presidente Giuseppe Caruana, ancora relegato agli ultimi posti per sviluppo economico anche e soprattutto a causa delle infastrutturee viarie.Il territorio interessato dalla nuova Tangenziale, ha aggiunto Caruana, oltre ad essere l’epiceentro della Statale 115, unica via lungo costa meridionale che va da Castelvetrano a Gela, è anche e soprattutto luogo strategico per tutta la Sicilia Centro Meridionale. Un territorio fra mare e zone agricole dalle produzioni di eccellenza, con un turismo costiero e monumentale in crescita e i porti di Sciacca, Porto Empedocle e Licata che però attende da sempre di uscire dall’isolamento causato dall’assenza di infrastrutture stradali e non solo.
Confcommercio, dunque, accoglie positivamente ogni politica instrastrutturale che possa migliorare la vivibilità e l’appeal del territorio agrigentino, che superi la logica della mera realizzazione di un’opera, ma guardi alle comunità coinvolte riscattando decenni di imbarazzante oblio che ha portato ad un trend sulla demografia d’impresa costantemente in negativo negli ultimi dieci anni. La costruzione della Tangenziale di Agrigento, così come l’intero intervento strutturale su tutto l’asse Castelvetrano-Gela, attraverso una connessione con le reti stradali esistenti, per Confcommercio può e deve essere risolutivo dei tanti gap strutturali che ne danneggiano l’economia rendendo questa parte della Sicilia scarsamente competitiva.
Dunque, la Confcommercio guarda alla realizzazione della Tangenziale con particolare interesse e analoga posizione è stata assunta anche dai comuni, enti, associazioni e organismi che hanno partecipato al dibattito pubblico.