italiane per qualità delle acque secondo la classifica del mare più bello d'Italia nel 2022 del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente,la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale. Si tratta di un’attività disciplinata dalla direttiva comunitaria del 2006 che stabilisce le regole della classificazione in tutta Europa delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.
La Sicilia si piazza al 14 ° posto, penultimo posto tra le Regioni bagnate dal mare. Una batosta per l’isola che fa del turismo balneare uno dei suoi punti di forza. La classifica è stata pubblicata dalle principali testate nazionali ed è stata elaborata sulla base del monitoraggio effettuato dal personale delle Agenzie regionali e delle province autonome per la protezione dell’ambiente, insieme a Ispra, in base ai controlli sulle acque di balneazione che riguardano anche laghi e fiumi. Il primato per la qualità delle acque va alla Regione Pulia con il 99% di acque eccellenti, segue la Sardegna con il 97,6% e terza la Toscana con il 96%.
La Sicilia come dicevamo è penultima con l’80,6% di acque eccellenti. Influiscono certamente i tratti di costa dichiarati non balneabili.
Ogni anno le acque di balneazione vengono sottoposte a periodici controlli per garantire la salute dei bagnanti.
I dati completi del quadriennio 2018-2021 sulla qualità delle acque di balneazione sono pubblicati sui siti delle diverse Arpa, sul “Portale acque” del Ministero della Salute e sul sito dell’Agenzia europea dell’ambiente, che ha realizzato anche una mappa interattiva molto esauriente e interessante. Si tratta di statistiche molto importanti, poiché concorrono ogni anno all’assegnazione delle Bandiere Blu.