Sicilia Area Mediterranea, presieduto da Giuseppe Mazzotta. Tre iniziative si sono svolte a Sciacca, rispettivamente presso le spiagge di Renella, Foggia e Tonnara, mentre un'altra si è tenuta a Lido Fiori, a Menfi.
A Renella si è avuto il cosidetto “Cicca Day”: i volontari del WWF, di Sciacca Full Immersion, dell'Edu Camp del CONI e del Comitato di Quartiere hanno setacciato e pulito i fondali della zona, mentre i ragazzi dell'associazione Crescere Insieme hanno decorato le ceramiche che saranno collocate lungo la spiaggia al fine di consentire agli utenti di gettare cicche e rifiuti differenziati negli appositi contenitori.
WWF Sicilia Area Mediterranea che, poi, si è spostato alla Foggia, No Plastic Beach, per proseguire nella caccia alla plastica e nella pulizia dell'arenile. Insieme a Marevivo, Plastic Free Onlus e al locale Comitato, è proseguita, insomma, la sensibilizzazione contro l'utilizzo smodato di plastiche e verso il rispetto dell'ambiente marino e dell'arenile. Questa mattina altro appuntamento, stavolta presso la spiaggia della Tonnara, a tutela della fauna marina e alla presenza del biologo Francesco Vella. Intanto il WWF ha siglato un protocollo d'intesa con il Comune di Sciacca, per il tramite dell'assessore Francesco Dimino, per la tutela delle spiagge e, in particolar modo, delle tartarughe caretta caretta e dei loro nidi. Nel medesimo protocollo d'intesa, c'è anche la richiesta per l'installazione, presso la spiaggia di Renella, dei portacenere artistici decorati dai ragazzi di Crescere Insieme. Infine, ma non per ultimo, passeggiata ecologica anche a Lido Fiori, a Menfi. Ad accogliere i volontari c'erano Antonella Graffeo e Franco Mirabello, che hanno messo in piedi la struttura dell'evento.
Con loro, Giuseppe Mazzotta e Domenico Macaluso, rispettivamente presidente e responsabile scientifico sezione mare del WWF Sicilia Area Mediterranea, hanno accompagnato il pubblico con curiosi aneddoti e racconti riguardanti il perché la natura deve essere protetta.
Si è parlato del fratino, di vegetazione dunale, di emergenza climatica, di erosione costiera, di biodiversità e dell'importanza della tutela di questo fragile ecosistema. I presenti si sono, poi, fermati al "Cipollazzo", sul cui arenile, una tartaruga caretta caretta ha recentemente deposto le sue uova e se ne attende la schiusa verso fine agosto.
Qui i bambini sono stati nominati "custodi delle tartarughe marine" suscitando la gioia e l'orgoglio di sentirsi parte di un sistema organizzativo che mette al primo punto l'armonia con la natura. Sulla via del ritorno sono state raccolte molte plastiche che sporcavano la spiaggia.