compreso tra i territori comunali di Burgio, Villafranca Sicula e Ribera, rischiano di andare perduti. Sono aree non servite dal consorzio di bonifica, e l'irrigazione di quei campi è possibile solo se Enel, che gestisce l'acqua della diga Gammauta, che sbarra il decorso del fiume Sosio per la produzione di energia elettrica, rilascia i metri cubi di acqua necessari a garantire la sopravvivenza delle colture. Nella concessione della Regione non era stato previsto alcunché per i terreni agricoli. Sono dovuti intervenire i sindaci in persona per stipulare convenzioni con l'Enel per cercare di fronteggiare quella che rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza. Al momento il rilascio di acqua per i terreni agricoli è insoddisfacente. C'è molta preoccupazione anche da parte del presidente del Consorzio Riberella, a cui sono associati molti produttori delle zone interessate, Giuseppe Pasciuta.