Questo l'obiettivo di un maxi progetto, a cura del Genio Civile, riguardante l'ex convento San Francesco di Sciacca, edificio di proprietà regionale, chiuso al pubblico da oltre un anno a causa di alcuni problemi e deficit strutturali. Com'è risaputo, la questione ha determinato anche la chiusura al traffico di una carreggiata di via Agatocle, delimitata da un vasto corpo di transenne, arteria stradale di fondamentale importanza per unire centro storico, area termale e quartiere Marina. Da quanto si apprende, il progetto del Genio Civile, coordinato, in questo caso, dall'ingegnere Mistretta, prevede il rifacimento dei prospetti esterni dell'edificio e dei tetti, per eliminare le infiltrazioni, la sistemazione e messa in sicurezza del cantonale, oggetto del pericolo odierno e, poi, una illuminazione artistica da collocare sul perimetro dell'immobile. A confermare questi aspetti l'assessore comunale al ramo Gianluca Fisco che ha già preso parte ad alcune conferenze di servizi, propedeutiche all'avvio dei lavori. Un'altra conferenza di servizi, tra Genio Civile e Comune di Sciacca, è in calendario per fine mese. E', dunque, il Genio Civile ad essere stato incaricato dalla Regione Siciliana all'iter, alla progettazione ed ai lavori da eseguire sull'ex convento San Francesco, struttura utilizzata da sempre per esposizioni museali e per conferenze di vario genere. Questo, a tal riguardo, il commento, ai nostri microfoni, dell'assessore Fisco.