culturale e monumentale della città di Sciacca che saranno visitabili regolarmente, e non più occasionalmente. Si tratta della Torre Campanaria della chiesa di San Michele (riaperta dopo tanti anni grazie al progetto "Le Vie dei Tesori"), della chiesa della Badia Grande e del Museo Diocesano attiguo alla Basilica Maria Santissima del Soccorso. L'apertura di questi tre siti rientra nell'ambito di una convenzione che l'Arcidiocesi di Agrigento ha sottoscritto con il Museo Diffuso dei 5 Sensi attraverso un accordo siglato da Viviana Rizzuto, presidente del Museo dei 5 Sensi, e don Giuseppe Marciante e don Giuseppe Calandra, rispettivamente parroci della Matrice e di San Michele. Ieri sera l'inaugurazione presso la chiesa della Badia Grande, alla presenza delle autorità cittadine.
Questi gli orari di apertura: la Badia Grande ed il Museo Diocesano dal martedì al sabato dalle 10 alle 12,30 e il sabato pomeriggio dalle 17,30 alle 19,30; la Torre Campanaria dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12 e il sabato pomeriggio dalle 17,30 alle 19,30. Storica sede di un convento di monache e di una scuola dell'infanzia, il palazzo della Badia Grande (all'interno della quale si trova la trecentesca chiesa che da ieri è riaperta alle visite) è diventato recentemente sede della Polizia Municipale; la Torre Campanaria risale invece al 1550, e fu eretta dalla Confraternita di San Michele. Il Museo d’Arte Sacra infine raccoglie il patrimonio storico artistico della chiesa Madre per trasmettere alle generazioni future la ricchezza di un patrimonio della chiesa locale sempre vivo. A garantire gli orari di visita saranno i responsabili del team accoglienza del Museo dei 5 Sensi, coadiuvati dai componenti delle oltre 40 assocaizioni della rete. Ma l'iniziativa vedrà anche il coinvolgimento di commercianti, imprenditori, comitati di quartiere e strutture che operano nella zona, tutti animati dal desiderio di riappropriarsi della bellezza dei luoghi.