per rischio incendi e ondate di calore da oggi e fino alle 24 di domani sera. Quella di Agrigento è tra le province considerate in preallerta, mentre il Palermitano e il Trapanese sono territori entrambi indicati "a rischio alto". Temperature africane, quelle degli ultimi giorni, che sembrano essere ulteriormente in rialzo. Una situazione generale assai complicata, di cui anche dalle nostre parti ci siamo accorti nei giorni clou del Ferragosto, con gran caldo (anche nelle ore serali) accompagnato ad un tasso di umidità elevatissimo. Una Sicilia dunque boccheggiante, con previsioni per la giornata di domani che prevedono possibili picchi addirittura fino a 45 gradi. Un valore eccezionale, soprattutto considerando che è iniziata la fase discendente della stagione estiva. C'è preoccupazione per questa condizione soprattutto per la popolazione più anziana e fragile. Le raccomandazioni sono quelle a tutti note. La prospettiva, secondo in meteorologi, è una condizione di alta pressione sulla Sicilia almeno per i prossimi dieci giorni, anche se si prevede un po' di respiro e di temperature un po' più basse in questo fine settimana.
Una situazione generale che, in Sicilia, rappresenta il punto più significativo della tradizionale rappresentazione dell'Italia divisa in due dal meteo, visto che nel nord l'emergenza della Protezione civile è di natura opposta rispetto a quella siciliana, visto che da quelle parti si paventano nubifragi col rischio di possibili allagamenti, a dimostrare che i cambiamenti climatici (che qualcuno si ostina a negare) non conoscono più le vie di mezzo, e non è certamente il luogo comune per eccellenza di cui conversiamo nella sala d'aspetto del nostro medico di fiducia. Il caldo dalle nostre parti scaturisce da un flusso molto caldo che proviene dalla Tunisia, il contraltare della perturbazione atlantica che sta colpendo quel Nord Italia che è reduce dalla gravissima siccità delle ultime settimane.
Ovviamente c'è molta preoccupazione anche per la possibilità che queste temperature così alte possano alimentare anche eventuali ulteriori incendi, fermo restando sempre che l'autocombustione non appartiene a questo mondo. Le avvisaglie delle ultime ore purtroppo preoccupano, con le fiamme altissime che hanno bruciato diversi ettari di vegetazione, minacciando anche alcune aziende agricole, nella zona del Palermitano e del Trapanese, dove si è reso necessario l'intervento di Canadair ed elicotteri. Forestale, Protezione civile e Vigili del fuoco sono sottoposti in queste ore ad un forte stress, con interventi richiesti in diverse zone. L'invito alla popolazione è a prestare la massima attenzione nei propri comportamenti e a segnalare eventualmente in maniera la più tempestiva possibile le situazioni di rischio.