non è ancora certa, ma ormai manca solo l'ufficialità formale. Salvatore Monte dunque si prepara ad una corsa per tentare la scalata ad uno scranno dell'Assemblea Regionale Siciliana. Una discesa in campo che fa seguito ai rapporti che l'ex assessore ed ex consigliere comunale intrattiene da tempo con De Luca. Gli stessi rapporti che lo scorso mese di marzo lo videro esporsi in prima persona all'hotel Melqart, in piene trattative per le elezioni amministrative di Sciacca, ad accogliere l'ex primo cittadino di Messina. Un'accoglienza che fece fare più di qualche smorfia di disappunto ai dirigenti locali, e che probabilmente sancì quella che poi si sarebbe trasformata nella rottura politica tra Monte e Ignazio Bivona da una parte, e Fabrizio Di Paola dall'altra. De Luca è un personaggio politico che punta molto sull'effetto teatrale, da sempre protagonista di iniziative plateali, come quella della lanterna per cercare sostenitori per la sua candidatura alla carica di inquilino più importante di Palazzo d'Orleans, autentica spina nel fianco di un centrodestra siciliano reduce dalla mancata ricandidatura di Nello Musumeci in uno stillicidio di trattative infinite che hanno costretto il governatore uscente a fare spazio a Renato Schifani. Monte dunque in prima fila alle elezioni regionali del prossimo 25 settembre, accanto al vulcanico De Luca, sempre pronto a fare rivelazioni (come quella che Caterina Chinnici potrebbe ritirarsi dalla corsa alla presidenza dell'Ars) che gli fanno guadagnare le prime pagine dei giornali.
Nel frattempo con Salvatore Monte abbiamo parlato di Carnevale di Sciacca. Lo abbiamo fatto dopo che nei giorni scorsi l'ex assessore è stato protagonista, insieme a Nanà Gulino, di due sere di spettacolo con gruppi carnevaleschi di Sciacca a Torretta Granitola e a Tre Fontane. L'occasione è stata propizia per parlare del futuro della manifestazione, che punta ad una ripresa dopo gli anni del covid ma tenendo conto del fatto che dopo la tragedia del piccolo Salvatore del 2020 le cose potrebbero essere radicalmente cambiate.
Non potevamo non chiedere infine a Monte un commento sulla questione dei giochi pirotecnici, a cui lui come uomo di spettacolo è particolarmente affezionato, su cui l'assessora Agnese Sinagra ha espresso delle riserve, spiegando che quest'anno a Ferragosto non ci sono stati fuochi d'artificio anche per rispettare cani, gatti e uccelli che soffrono particolarmente i momenti dei botti. Monte dice: "Rispetto la decisione dell'amministrazione Termine ma non la condivido".