È questo l'obiettivo dell’avviso del dipartimento regionale delle Autonomie locali che mette a disposizione per il 2022 poco più di un milione di euro, equamente ripartiti tra fondi statali e regionali. I destinatari sono sia le Unioni di Comuni che i Comuni che intendono stipulare una Convenzione per esercitare in forma associata determinate funzioni e servizi. La ripartizione delle somme varierà in base alle due tipologie di destinatari. Per quanto riguarda le Unioni il contributo, a titolo di parziale rimborso delle spese, non potrà superare i 90 mila euro. Una quota di 10 mila euro è prevista per le Unioni formate da almeno tre Comuni e costituite a decorrere dall’entrata in vigore della legge 14/2022. Una quota fissa di 15 mila euro è destinata a ciascuna Unione ritenuta ammissibile per migliorare servizi o funzioni svolte in forma associativa. Altri 250 mila euro verranno ripartiti, in forma variabile, tra le Unioni che nel 2022 hanno avuto delegate dai Comuni funzioni o servizi espressamente previsti dall'avviso. Un'ulteriore somma verrà assegnata alle Unioni che attueranno un piano triennale per il cambiamento digitale sulla base di specifiche caratteristiche richieste. Per quanto riguarda le Convenzioni, il contributo mira a favorirne la stipula e le risorse ammontano complessivamente a circa 105 mila euro, da ripartire tra le domande ammissibili, con un tetto massimo di 9 mila euro per ciascuna Convenzione. Le istanze potranno essere presentate entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.