Stiamo parlando di Cammarata e San Giovanni Gemini, che hanno avviato l'iter per giungere alla fusione.
Saranno i cittadini delle due comunità a decidere attraverso un referendum già approvato e che sarà indetto nel giro di qualche mese.
I consigli comunali dei due paesi, infatti, hanno già dato il proprio via libera al referendum consultivo accogliendo l'istanza presentata dal Coordinamento intercomunale della fusione che ha raccolto centinaia di firme in tal senso.
Le due comunità avevano provato a fondersi già nel 1927, ma il tentativo andò a vuoto. Adesso ci riprovano e gli auspici sembrano migliori, anche se i dubbi e le resistenze non mancano.
Più favorevoli appaiono gli abitanti di San Giovanni Gemini, più titubanti quelli di Cammarata. In realtà i due comuni sono geograficamente attigui, quasi una cosa sola, ma non dal punto di vista amministrativo.
A farsi portavoce di alcune perplessità il sindaco di Cammarata Vincenzo Giambrone, più favorevole ad un unione tra comuni che alla fusione: "Sia quelli che sono pro sia quelli che sono contro alla fusione, sono d'accordo nel voler dare la parola ai cittadini. Sono loro che devono decidere. I consigli comunali hanno semplicemente recepito e avviato l'iter senza dare nessuna indicazione nè per il sì nè per il no".