al progetto di un grande parco eolico marino al largo tra Sciacca e Porto Empedocle. La richiesta è dei consiglieri comunali Ignazio Messina e Calogero Bono, che hanno sottoscritto una lettera aperta al primo cittadino, chiedendogli se abbia già predisposto atti amministrativi volti alla salvaguardia del nostro territorio e se abbia già preso contatti con gli altri sindaci del territorio e in particolare con quello di Porto Empedocle, la cui marineria è fortemente interessata a non veder realizzato questo impianto eolico marino.
Manca poco al via libera al progetto, presentato dalla "Avenhexicon" di Milano al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile. Ai primi di settembre, in assenza di obiezioni, diventerà impossibile ostacolare questo investimento. Per Bono e Messina la questione riveste notevole importanza anche per la nostra comunità sotto più profili, sicuramente in primo luogo per la marineria di Sciacca, di cui parte della flotta in molti periodi dell’anno svolge attività di pesca proprio in quella zona. "L’enorme area interessata - dicono i consiglieri - comporterebbe un gravissimo danno per la marineria già falcidiata dalla chiusura di altri tratti di mare da norme comunitarie e anche regionale (piani di gestione locale). Senza considerare la emergenza del caro gasolio". Altre conseguenze ipotizzate anche l'impatto turistico e la salvaguardia degli aspetti ambientali. Si pensi ad esempio che quella zona è un crocevia di passaggio di turismo diportistico e anche di navi da crociera.