Il forte vento di scirocco e il mare particolarmente agitato hanno reso problematico ad una mamma e alla figlia, che avevano deciso di fare il bagno, il ritorno dal largo alla riva. Per fortuna dalla spiaggia i presenti hanno percepito la situazione di pericolo. Alcune persone non hanno esitato coraggiosamente a tuffarsi, malgrado le condizioni a dir poco proibitive del mare, per raggiungere le malcapitate nel tentativo di metterle in salvo. Mamma e figlia sono state raggiunte e afferrate, ma le forti correnti però hanno reso il tutto particolarmente complicato. Si è rivelata così provvidenziale la presenza in prossimità degli scogli, che hanno permesso a soccorritori e persone in difficoltà di potere aggrapparsi per rimanere a galla. Nel frattempo altre persone hanno deciso di utilizzare un pedalò raggiungendo in pochi istanti la zona e recuperando tutte le persone restituendole alla terraferma. La zona della Foggia quest'anno non dispone di torretta di avvistamento e di assistenti bagnanti. E così sono stati dei privati che sono intervenuti traendo in salvo le persone in difficoltà. Sarebbe auspicabile che il litorale disponesse almeno di un salvagente professionale collegato ad una fune per potere, in caso di estrema necessità, tentare di dare un aiuto ai bagnanti che eventualmente rischiano di annegare, e per cercare di evitare che anche i soccorritori corrano i medesimi pericoli.