L’area della ex stazione ferroviaria di Sciaccca è stata trasformata abusivamente in una discarica. Sono decine, come documentano le nostre immagini, i sacchetti della spazzatura abbandonati. Una condizione che indigna quanti abitano nella zona, costretti ad affacciarsi su un’area parcheggio invasa da sporcizia, dove il rogo delle settimane scorse alle erbacce se non altro ha fatto emergere ancora di più il degrado a cui è costretta la zona per colpa dei soliti incivili. In via Argento si sono perfino permessi di abbandonare un materasso, altri oggetti ingombranti e tanti, tantissimi sacchetti di spazzatura, che sono emersi tra le ceneri degli arbusti colpiti dal rogo. Le temperature altissime di questi giorni poi non fanno altro che peggiorare le condizioni igienico sanitarie della zona, invasa da sacchetti esposti al caldo da mesi, con le conseguenze per l’igiene pubblica che sono facili da immaginare.
L’ultimo arrivato nella discarica di contrada Bordea è uno scaldabagno. Ha fatto capolino negli ultimi giorni ed è solo l’ulitmo scempio che viene perpretato nella bretella di contrada Bordea, nel mirino degli incivili ormai da diversi anni e oggetto nel tempo di vari interventi di bonifica. Intervento che è nuovamente necessario dal momento che la discarica continua ad estendersi di giorno in giorno. Il tutto a poche centinaia di metri dall’isola ecologica della Perriera, dove se solo volessero (quanti si rendono protagonisti di simile inciviltà) potrebbero conferire gratuitamente i rifiuti. Non si riesce a raggiungere definitivamente questo obiettivo e i cittadini che chiamano la nostra redazione chiedono che fine abbiano fatto le telecamere mobili, acquistate dal comune proprio per arginare il fenomeno delle discariche abusive.
Chiedono a gran voce vengano impiegate per immortalare i responsabili anche i residenti di contrada Cutrone. La strada che dalla zona conduce al cimitero è tornata, come in passato, ad essere destinataria della sporcizia di alcuni, sembra pochi incivili. Denunciano infatti, quanti hanno contattato la nostra redazione, che si tratta sempre delle stesse persone, che i residenti più volte hanno anche beccato ad abbandonare l’immondizia. A nulla sono valse finora le ramanzine e i rimproveri. Da quelle parti serve oltre che la bonifica dell’area, anche che ci si attivi con controlli e sanzioni.
Chiudiamo, passando dalla Perriera, dalla strada che congiunge la statale allo stadio, la quale recentemente, e finalmente aggiungiamo noi, è stata oggetto di un intervento di bitumatura, intervento che ha finalmente migliorato le condizioni del manto stradale. Peccato, osservano, alcuni telespettatori alla nostra redazione che non si è intervenuti a ricoprire di asfalto proprio la buca posta al centro della carreggiata, in uno snodo centralissimo della strada. Così come non si è intervenuti lungo un piccolo cedimento della carreggiata che ha generato una profonda buca pericolosa per la viabilità.