Candidature in larga parte decise a Roma, che vedono anche in Sicilia protagonisti i big della politica nazionale tutti alle prese con la considerevole riduzione del numero dei parlamentari che saranno eletti per effetto della riforma del 2020 che ha tagliato da 630 a 400 i deputati e da 315 a 200 i senatori.
Complicato anche il sistema elettorale e la suddivisione del territorio in collegi elettorali che peraltro sono diversi tra Camera e Senato.
Partendo da questa premessa, nel collegio uninominale Sicilia 1 in cui è compresa la provincia di Agrigento ( quello in cui i candidati dei partiti sono uno contro l’altro e viene eletto il più votato) i candidati sono:
Calogero Pisano coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Eleonora Sciortino del Partito Democratico, Leonardo Ciaccio sindaco di Sambuca di Sicilia per Azione- Italia Viva, il saccense neo consigliere comunale Maurizio Blò per Italexit, Filippo Perconti per il Movimento 5 Stelle, Roberto Battaglia per Sud chiama Nord, Eleanna Durante per Unione Popolari con De Magistris e Pasquale Alba per Forza Nuova.
Al collegio plurinominale invece ci sono le liste dei candidati dei vari partiti e l’elezione è legata proporzionalmente ai voti ottenuti dalle liste. La provincia di Agrigento fa parte del collegio plurinominale 2 della Sicilia Occidentale.
Alla Camera per Forza Italia è capolista Margherita La Rocca Ruvolo, parlamentare regionale che tenta anche la rielezione a palazzo dei Normanni. La lista del Partito Democratico è capeggiata dall’ex ministro Giuseppe Provenzano, ma subito dietro c’è l’agrigentina e presidente provinciale del partito Giovanna Iacono. A guidare la lista del Movimento 5 Stelle c’è Ida Carmina sindaco di Porto Empedocle. Capolista di Azione- Italia Viva è la segretaria provinciale Cristina Scaccia di Cammarata. La lista Potere al Popolo è guidata dalla parlamentare Piera Aiello, originaria di Partanna, testimone di giustizia. Un altro testimone di giustizia, il bivonese Ignazio Cutrò guida la lista Noi di Centro di Mastella. Il partito di Fratelli D’Italia è guidato da Maria Carolina Varchi. L’ex ministro Azzolina è candidata con Impegno Civico di Di Maio anche nel collegio plurinominale di Agrigento, Trapani e Caltanissetta, così come il saccense Maurizio Blò per Italexit. Per la Lega capolista è l’europarlamentare Annalisa Tardino, ma c’è tra i candidati anche il parlamentare agrigentino Carmelo Pullara.
Per il Senato, nel collegio Plurinominale della Sicilia Occidentale, c’è il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè a guidare la lista di Forza Italia, la sindacalista genovese Annamaria Furlan quella del Pd, il magistrato Roberto Scarpinato quella del Movimernto 5 Stelle, il leader nazionale di Azione Carlo Calenda, la già deputata originaria di Barcellona Pozzo di Gotto Carmela Bucalo a guidare la lista di Fratelli d‘Italia e l’ex ministro Giulia Bongiorno quella della Lega di Salvini.
In corsa per le politiche anche il saccense Nicola Puleo, attore e operatore culturale. E’ candidato nella lista Unione Popolare dell’ex magistrato ed ex sindaco di Napoli De Magistris al Senato.
Il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo la chiusura del centrodestra alla sua ricandidatura, ha ottenuto da Fratelli d’Italia un posto sia nel plurinominale che nell’uninominale a Catania. Nessuno spazio per l’ex parlamentare Giuseppe Marinello del quale pure si vociferava la candidatura nei giorni scorsi, seppure in un collegio di altra regione. Insomma il gioco degli incastri ha lasciato sul campo tanti delusi e generato anche questa volta la polemica sulla candidature calate dall’alto e che non sono espressione del territorio. In Sicilia ci sarà il derby tra Stefania e Bobo Craxi, ma sono candidati i leader nazionali Giorgia Meloni, Giuseppe Conte e Carlo Calenda.