per lunedì 29 agosto alle ore 10 la conferenza dei capigruppo. All’ordine del giorno la programmazione dell’attività consiliare dopo le prime due sedute dedicate all’insediamento e all’elezione di presidente e vice presidente di sala Falcone-Borsellino e alla composizione delle commissioni consiliari. Al momento non ci sarebbe atti urgenti, tali da richiedere una immediata convocazione del Consiglio Comunale, solo alcuni regolamenti che si stanno approfondendo.
Non è da escludere che una nuova seduta venga comunque convocata per la prima decade di settembre. Il punto relativo alla presentazione della giunta da parte del sindaco Fabio Termine e il conseguente dibattito politico erano stati rinviati nel corso della seduta svoltasi a fine luglio. Ci sono poi le due tematiche sulle quali è stato sollecitato un confronto tra le forze politiche e sociali della città. Stiamo parlando della questione sanità, in riferimento alle problematiche dell’ospedale Giovanni Paolo II, ma anche delle ultime novità relative alle Terme, con la disponibilità di Cassa Depositi e Prestiti di acquisire il patrimonio saccense sfruttando le risorse del Pnrr.
Il Comitato per la Sanità ha ripetutamente chiesto al sindaco Fabio Termine di promuovere un confronto anche con i sindaci del territorio, così come il Comitato Patrimonio Termale, proprio nei giorni scorsi, ha sollecitato analoga iniziativa per fare chiarezza su un percorso di rilancio delle strutture saccensi che ancora una volta non ha coinvolto la città. Interventi forti e unitari quelli che sia sull’ospedale, sia sulle Terme sono stati chiesti dalle associazioni. Non è da escludere che sia proprio il Consiglio Comunale ad accogliere queste istanze. Lo stesso presidente Ignazio Messina nei giorni scorsi, al nostro telegiornale, ha manifestato questa volontà e probabilmente in conferenza dei capigruppo, lunedì prossimo, si valuterà l’ipotesi di un consiglio comunale aperto.
Intanto questa mattina i consiglieri comunali Filippo Bellanca e Paolo Mandracchia hanno messo a disposizione una bozza di regolamento per la concessione di suolo pubblico per attività di ristoro all’aperto.
Si tratta del cosiddetto “dehors” lo spazio all’aperto che consente di sfruttare l’esterno delle strutture commerciali ampliando il numero dei coperti, mantenendo la giusta distanza tra i tavoli e daghli spazi pedonali. La bozza è allegata alla richiesta di attivazione delle procedure da parte delle apposite commissioni consiliari per consegnare agli operatori economici della città uno strumento di servizio per l’accoglienza turistica e l’organizzazione del lavoro.
Bellanca e Mandracchia, per conoscenza, hanno trasmesso la bozza di regolamento anche al sindaco Fabio Termine e sollecitano l’avvio di un confronto nel più breve tempo possibile.
Riteniamo, hanno dichiarato i due consiglieri di Sciacca VentiVentidue, sia necessario presentare una città più ordinata, più accogliente e fruibili sia ai turisti, sia ai cittadini.