stati stanziati dalla Regione Siciliana con l’obiettivo di permettere ai vari istituti di adeguare gli ambienti destinati ad accogliere gli studenti, in modo da garantire le norme di sicurezza anti-Covid.
Fondi destinati a vari interventi: si va dall’adattamento e l’adeguamento di spazi, ambienti e aule, fino alla fornitura di arredi in grado di favorire le misure anti-Covid o a sistemi di aerazione e filtraggio. Le scuole che non hanno partecipato al precedente avviso potranno farlo entro il 12 settembre prossimo. Il bando è consultabile sul sito web della Regione nella sezione dell’Ufficio speciale per l’edilizia scolastica e universitaria. Un nuovo anno scolastico quello che secondo il calendario regionale partirà il 19 settembre con sostanziali novità sul fronte covid, rispetto alle restrizioni degli ultimi due anni.
Il timore di una ripresa dei contagi c’è, soprattutto in inverno, ma al momento le direttive date dal ministero alle scuole non prevedono più tutte quelle misure di contenimento che studenti e docenti hanno dovuto seguire. Intanto non sarà obbligatoria la mascherina. E’ previsto però che la scuola fornisca i dispositivi di protezione per i soggetti fragili e nulla vieta ad alunni o docenti di indossare la mascherina.
Il dato rilevante è quest’anno non sarà obbligatoria, anche per chi dall’esterno accede agli istituti scolastici: ad esempio genitori o fornitori. Non è più previsto neanche il controllo della temperatura all’ingresso, così come il distanziamento all’interno delle classi. Addio anche gli ingressi scaglionati, posto che già da mesi la capienza sui mezzi pubblici è tornata al 100%, ma soprattutto l’anno scolastico 2022-2023 è quello che metterà fine alla didattica a distanza. Gli alunni positivi al Covid non potranno più seguire le lezioni da casa, saranno considerati assenti fino alla guarigione, come avviene per altre malattie. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test, molecolare o antigenico. Se durante le lezioni in classe un alunno manifesterà chiari sintomi di covid verrà accompagnato nelle apposite aree di isolamento in attesa che arrivino i genitori.
Non sono poi più previste le misure di contenimento in caso di contatti con soggetti positivi. Rimane a casa solo chi è positivo al Covid . Con il venir meno di tutte le restrizioni in vigore in questi anni riprendono anche le gite scolastiche, le visite ai musei e tutte le altre attività cui gli studenti aveva dovuto rinunciare.
Insomma, anche nel mondo della scuola l’obiettivo è quello di un ritorno alla normalità, nella speranza di non dover tornare a fare i conti con una nuova escalation di contagi.