anche in questo fine settimana piazza Scandaliato è potuta tornare ai fasti pre-covid, con tanta gente che ha partecipato alla prima giornata dell'Azzurro Food, il festival organizzato da Futuris, Record Eventi e Pro Loco Sciacca Terme col patrocinio del comune di Sciacca e della Regione Siciliana. Degustazioni di prodotti del mare di Sciacca, i piatti culinari d'eccellenza, valorizzazione delle tipicità e show cooking per tre sere protagoniste. Un intrattenimento nell'intrattenimento anche la stessa partecipazione delle antiche serenate notturne, che con la voce di Piero Tirnetta hanno abbellito ulteriormente la serata. Ieri lo show cooking in piazza è stato tenuto da Francesco Bonomo, campione del mondo di cuscus. Poi è stata la volta del cabaret di Giovanni Cacioppo. Ma quest'anno l'Azzurro Food si svolge anche in piazza Duomo, sul sagrato della Matrice, con un'esposizione di manufatti in corallo a cura del Consorzio Corallo di Sciacca inaugurata ieri e che proseguirà fino a fine manifestazione, insieme ai dipinti sul mare di Totò Di Marca. Ieri l'apertura della manifestazione con il gruppo di teatro da strada dei Joculares che ha proposto un momento di spettacolo molto suggestivo, con la danza del fuoco. Stasera in piazza Duomo si esibisce Pippo Graffeo, che proporrà versi e rime del mare. Sempre stasera in piazza Scandaliato show cooking con Azzurra D'Arpa e poi la comicità di Giuseppe Castiglia. Domani sera domenica, in piazza Duomo il duo di musica jazz di Francesco Milici e Antonio Zarcone. In piazza, oltre alla cucina di Natale Giunta, lo show cooking dello chef del "Donna Floriana" del Torre del Barone Davide Gallina, subito dopo la comicità di Antonio Pandolfo. Gli spettacoli dei comici hanno sostituito i programmati concerti di Shade e dei Medea. La pubblica sicurezza ha revocato l'autorizzazione di propria competenza, e gli organizzatori sono stati costretti a modificare in corsa il calendario degli eventi. Ovviamente non è mancata qualche polemica sui social, con accuse agli organizzatori. Che però hanno risposto: "Non è stata colpa nostra, e abbiamo dovuto trasferire il concerto di Shade alla discoteca Nirvana di Selinunte solo per onorare gli impegni contrattuali che erano stati assunti".