Orientamento manifestato dai dirigenti nel corso di una riunione alla quale ha partecipato anche l’assessore comunale all’istruzione anche se la decisione definitiva, chiaramente, è demandata ai collegi dei docenti.
La data più probabile è quella di giovedì 15 settembre, anche se c’è chi è orientato ad anticipare a mercoledì 14.
Stiamo parlando delle scuole di base ( infanzia, primaria e media), ma certamente anticiperanno l’inizio delle lezioni anche le scuole superiori.
Il liceo Tommaso Fazello e il liceo Scientifico Fermi hanno già ufficializzato l’inizio per il 15 settembre.
Un anticipo che tiene conto delle prossime elezioni. Iniziare il 19 settembre, come stabilito dalla Regione, avrebbe comportato uno stop dopo appena tre giorni. Le scuole sedi di seggi elettorali dovranno infatti consegnare i locali giovedì 22 settembre e poi riprendere le lezioni mercoledì 28 settembre. Non è però solo l’appuntamento con le politiche e le regionali, ad avere indotto per primi i dirigenti scolastici ad anticipare l’inizio delle lezioni. Si prospettano, infatti, diversi ponti e di conseguenza l’esigenza di prendere qualche giorno di vacanza in più rispetto a quelli da calendario. Si inizia con il ponte di Ognisanti, ma anche la festa dell’Immacolata che cade di giovedì consentirà qualche ulteriore giorno di vacanza. E non è finita qui perché il 25 aprile cade di martedi, così come il 2 giugno è un venerdì e per gli istituti superiori, in questo caso, sembra scontato fare vacanza anche il sabato.
Si è posta dunque l’esigenza di iniziare qualche giorno prima per poter poi recuperare queste giornate di vacanza durante l’anno.
Le aspettative sono alte dopo due anni di restrizioni legate al Covid e sono tutte rivolte ad un ritorno alla normalità per studenti e docenti.
La novità più rilevante è che si tornerà in classe senza mascherina, ad eccezione dei soggetti fragili e di coloro che hanno sintomi lievi da raffreddore comunque non riconducibili al Covid. Niente più distanziamento anche se le istituzioni scolastiche dovranno comunque
prevedere un ricambio regolare dell'aria e la sanificazione periodica degli tutti gli ambienti. Non ci saranno inoltre ingressi e uscite scaglionati, non verrà più rilevata la temperatura corporea all'ingresso a scuola e non scatteranno le quarantene in caso di contagi. Rimane a casa solo chi è positivo al Covid. Per il rientro a scuola sarà necessario l’esito negativo del tampone al termine dell’isolamento che, con le nuove norme, è fissato in cinque giorni.