ma sarei curioso di sapere quali beni del patrimonio delle Terme sono stati inseriti nella proposta fatta dalla Regione. Così oggi al nostro Telegiornale Alfredo Ambrosetti, ex direttore amministrativo delle Terme di Sciacca, che non nasconde i propri timori. Dubbi che riguardano anche la questione dello stesso fabbisogno finanziario per recuperare dei beni che dopo 7 anni e mezzo dalla chiusura sono gravemente danneggiati. La visione per il futuro, sempre che le cose vadano bene, dovrà essere comunque diversa, come rivelano le criticità di impianti termali storici e prestigiosi, come quelli di Salsomaggiore e Montecatini.