la messa in sicurezza del Ponte Cansalamone.
Progetto depositato, ma il problema che già ieri il consigliere Filippo Bellanca ha evidenziato è adesso di natura economica.
I fondi a suo tempo stanziati, quasi 3 milioni di euro, non sono più sufficienti ad effettuare gli interventi previsti dal gruppo di progettazione guidato dall’ingegnere Antonio Pio D’Arrigo, lo stesso professionisto che aveva eseguito le verifiche di vulnerabilità del ponte Cansalamone.
Siamo alla fase conclusiva del tormentato iter finalizzato alla riapertura al transito veicolare del viadotto ( dopo anni di sondaggi, verifiche, ipotesi di intervento e progettazione) e solo adesso emerge il problema economico. Per eseguire l’intervento occorrono altri 3 milioni e mezzo di euro e l’amministrazione comunale ha già avviato i contatti con il commissario regionale per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce.
Raddoppiare il finanziamento per poter finalmente mettere in sicurezza il viadotto e restituire alla città questa importante arteria. Non ci sarebbe altri ostacoli, secondo l’assessore Fisco.