che rischiano di non produrre effetti a favore degli agricoltori. È questa la preoccupazione manifestata oggi da Nino Indelicato, presidente di Copagri, in merito ai 50 milioni di euro stanziati dalla Regione (metà per le aziende agricole e metà per quelle zootecniche) per sostenere i costi aumentati dalla crisi internazionale e dalla guerra in Ucraina. Si sa da tempo che i fondi per le aziende agricole dovranno servire ad azzerare i debiti con i consorzi di bonifica, per gli aumenti dell'acqua decisi nel tempo. Ma bisogna stabilire i parametri corretti, dice Indelicato. Si sa che oggi stesso il dirigente Dario Cartabellotta ha incontrato alcune organizzazioni di categoria per trovare una soluzione. Anche perché - dice Indelicato - sui ruoli degli anni più recenti i produttori agricoli pagano l'acqua più cara.